Dalla musica metal al jazz

Ari Hoenig è nato il 13 novembre 1973 a Philadelphia, Pennsylvania. Nasce in una famiglia di musicisti classici e inizia quindi a suonare il violino a quattro anni; a otto il pianoforte e infine a tredici la batteria, unico strumento in cui i genitori non possono fargli da guida. Si appassiona immediatamente al rock e al metal, ma successivamente passa al jazz; frequenta la School for the Arts, poi l'Università del North Texas College of Music, nel 1995 si trasferisce al William Paterson College nel New Jersey. Si sposta a New York dove fa il suo debutto ufficiale nel trio dell'organista Shirley Scott; collabora poi con Jean-Michel Pilc, Kenny Werner e The Jazz Mandolin Project. Nel 2000 pubblica il suo primo album da solista, seguito da The Life of a Day del 2002 in cui ha esplorato le possibilità melodiche del set di batteria; nello stesso anno forma gli Ari Hoenig Quartet con Jacques Schwarz-Bart al sassofono tenore, Jean-Michel Pilc al pianoforte e Matt Penman al basso. Ari fa parte anche dei Ari Hoenig Nonet and Trio con i quali esegue composizioni originali arrangiate da Noam Wiesenberg e presenta musicisti della zona di New York andando in tournée in tre continenti. Hoenig ha insegnato presso la New York University e tiene spesso clinic e lezioni per scuole e università; ha inoltre pubblicato diversi libri e DVD didattici.

Il consiglio

Pazienza, ovvero fiducia. Come dicevano gli antichi alchimisti dei loro complicati e frustranti esperimenti: nella pazienza è la tua anima. (James Hillman)

La canzone da ascoltare