Bernard Rich nasce il 30 settembre 1917 a New York. All’età di quattro anni si esibisce già come ballerino di tip tap e come batterista; a undici è leader di una propria big band. Nel 1936 inizia la sua carriera come professionista nell’orchestra Art Shapiro e nell’anno successivo trova i primi consensi suonando nell’orchestra Hot Lips Page e successivamente in quella di Joe Marsala dove si fa un nome. Così tra il 1938 e il 1945 suona con molte famose orchestre quali la Bunny Berigan, la Harry James, la Artie Shaw, la Tommy Dorsey e la Count Basie. È considerato tra i pionieri del Be-bop. Nel 1945 fonda la sua Big Band, ma continua a suonare in varie orchestre e gruppi: Harry James, Charlie Ventura, Les Brown e molte altre. Nel 1955 pubblica un album con Gene Krupa intitolato Krupa and Rich contenente la canzone Bernie’s Tune dove i due scambiano assoli di batteria per oltre sei minuti della canzone. Nel 1966 la sua Big Band è diventata ormai famosa, anche se la popolarità del genere sciama e le richieste diminuiscono. Ha avuto modo di fare collaborazioni con nomi del calibro di Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Louis Armstrong, Oscar Peterson, Ustad Alla Rakha e altri. Buddy muore il 2 aprile 1987 per un tumore al cervello che in pochi mesi lo ha portato via. Tra i vari riconoscimenti la Berklee College of Music gli conferisce un dottorato onorario di musica nel 1980 e nel 2011 viene posizionato alla 15 posizione nella lista dei 100 miglior batteristi di tutti i tempi della rivista Rolling Stones.
La radice dell’autostima non sono i nostri successi, ma quelle pratiche generate dall’interno che rendono possibili tali successi. (Nathaniel Branden)