L'hip-hop è sia un genere musicale che culturale. Si è formato negli anni '70 durante i numerosi party del Bronx, a New York. Durante questi incontri, i DJ hanno suonato molte famose registrazioni funk, disco e soul, al fine di mantenere la pista da ballo in movimento; hanno isolato (ed esteso) le brevi pause di batteria all'interno di molte di queste canzoni. Ciò è stato realizzato implementando una configurazione a due giradischi creando cosi un loop continuo di breakbeat/drum. Questa tecnica è stata presa in prestito dalla musica Dub giamaicana (e introdotta negli Stati Uniti da DJ Kool Herc, ampiamente considerato il padre dell'hip-hop). A metà degli anni '80, campionatori come l'AKAI S900 e l'MPC 3000 iniziarono a sostituire la configurazione a due giradischi. Con questi dispositivi il processo di looping di una pausa in un breakbeat è diventato più comune e semplice da realizzare. È caratterizzato da una musica ritmica stilizzata che comunemente accompagna il rapping (un discorso ritmato e cantato in forma di rime senza melodie). Ha un BPM che oscilla fra gli 85 e i 98.