Dalla musica jazz al metal

La doppia cassa nasce come tecnica negli anni ’60, quando batteristi rock e jazz iniziano a usare due grancasse per ottenere maggiore potenza e velocità nei passaggi ritmici. Pionieri come Louie Bellson (jazz) e Ginger Baker (rock) furono tra i primi ad adottarla. Negli anni ’70 e ’80 la doppia cassa si afferma nel rock e nell’heavy metal, grazie a batteristi come Neil Peart (Rush) e Nicko McBrain (Iron Maiden). Con l’arrivo del thrash e del death metal, la tecnica si evolve ulteriormente: batteristi come Dave Lombardo (Slayer) e Gene Hoglan spingono i limiti di velocità e precisione, anche grazie all’introduzione dei doppi pedali, che permettono di suonare su una sola cassa con entrambi i piedi. Il metodo di Joe Franco ha fatto storia in questo senso. Oggi la doppia cassa è un elemento centrale in molti generi metal e rock estremo, ma viene usata anche in altri contesti per aggiungere potenza e complessità ritmica.