Un genio che ci ha lasciato troppo presto

Jeffrey Thomas Porcaro nasce il 1 aprile 1954 a Hartford, Connecticut. Jeff inizia a suonare la batteria a sei anni sotto la guida del padre Joe Porcaro, batterista di successo, che impartiva lezioni di musica a lui e ai suoi due fratelli Mike e Steve. Si trasferisce a Los Angeles per motivi di lavoro del padre e qui prende lezioni anche da Bob Zimmit e Richard Lapore; a quattordici anni crea con i suoi amici la rock band Rural Still Life. Nel 1972 ottiene un ingaggio per la band di Jack Daugherty e nell’anno successivo inizia a suonare con i Steely Dan; nel 1975 con l’uscita dell’album Katy Lied, il quarto per la band, si afferma nella scena discografica. Nel 1976 entra nel gruppo di Boa Scaggs, conoscendo i turnisti David Paich, David Hungate, Steve Lukather; che con Bobby Kimball e Steve Porcaro diedero vita ai Toto. Assieme alla band riscuote un enorme successo e ci rimane fino alla sua morte nel 1992 dovuta ad un infarto. Durante la suo carriera vanta numerose collaborazioni, che lo hanno portato ad essere considerato uno tra i migliori: di Elton John, Paul McCartney, Michael Jackson, David Gilmour, Dire Straits, Bruce Springsteen, Madonna, Paul Young, Bee Gees, Christopher Cross, George Benson, Al Jarreau, Céline Dion, Eric Clapton, Ray Parker Jr. e molti altri.

Il consiglio

È meglio dividere le cose in familiari e non familiari, piuttosto che in facili e difficili. Se invii a te stesso il messaggio ”questo brano è difficile”, potresti sentirti scoraggiato e continuerai a trovarlo difficile anche dopo averlo imparato. Tuttavia, convincendoti che tutta la musica è facile, darai per scontato che ciò che non ti è familiare in un pezzo è perché “non è ancora diventato semplice”. La musica deve diventare facile. Questo è il segreto!

La canzone da ascoltare