John Dolmayan nato a Beirut, Libano il 15 luglio 1973. Nasce da genitori di etnia armena nel periodo della guerra civile Libanese, si trasferisce quindi in America, prima a Toronto e poi in California. Si avvicina fin da piccolo al mondo della musica grazie al padre sassofonista e si interessa immediatamente alla batteria. Nel 1997 entra a far parte dei System of a Down dopo che il batterista Ontronik Khachaturian si infortuna alla mano. Assieme a Serj Tankian, Daron Malakian e Shavo Odadjian pubblica tutti e cinque gli album della band: con loro raggiunge la fama mondiale e nel 2006 vincono un Grammy Awards con la canzone B.O.Y.B., nello stesso anno John ottiene il Drummers of the year della rivista DRUM! Magazine. Dal 2006 al 2011 la band decide di prendersi una pausa per concentrasi su altri progetti. Nel 2007 assieme a Malakian fonda i Scars on Broadway registrando l’album omonimo; dopo un tour in Iraq tra le basi dell’esercito americano la band si scioglie per poi venire riformata nel 2018 da Malakian, ma il batterista non sarà dei loro. John ha inoltre a fatto parte dei Axis of Justice e dei Scum of the Earth e nel 2020 ha avviato un nuovo progetto da solista che vede la collaborazione di M. Shadows, Tom Morello e Serj Tankian.
Un musicista commuove gli altri soltanto se egli stesso è commosso: è indispensabile che provi tutti gli stati d’animo che vuole suscitare nei suoi ascoltatori, perché in tal modo farà loro comprendere i suoi sentimenti e li farà partecipare alle sue emozioni. Nei punti languidi e tristi diventerà languido triste; ciò si dovrà udire e vedere. Anche eseguendo frasi vivaci e gioiose, ecc., l’esecutore deve mettersi nello stato d’animo appropriato. Alla calma seguirà l’eccitazione e viceversa con varietà continua d’espressione. L’esecutore deve essere certo di provare le stesse emozioni che l’autore provava a comporre. (C.P.E Bach, Saggio di metodo sulla tastiera)