La batteria prima, la voce poi, dei Genesis

Philip David Charles Collins è nato il 30 gennaio 1951 a Londra, Regno Unito. Sì innamora della musica all’età di cinque anni quando gli regalarono una batteria giocattolo. A dodici ne possiede già una tutta sua dove poter studiare. Frequenta la Barbara Speake Stage School che lo indirizza su una carriera come attore o modello; ma nel 1969 arriva la sua prima incisione di un album come batterista per i Flaming Youth, tuttavia il gruppo si scioglie poco dopo. Nel 1970, rispondendo ad un annuncio, entra a far parte dei Genesis, al fianco di Peter Gabriel, Tony Banks e Mike Rutherford. Dal 1975 diventa il cantante della band, mantenendo il ruolo di batterista solo per i lavori in studio; ci rimane fino al 1995 ottenendo un enorme successo e pubblicando 17 album. La band senza Collins pubblica solo un’altro album e poi si scioglie. Tornano però a pubblicare un album assieme, Phil compreso, nel 2007 ed infine a preparare una tournée nel 2020. Collins nel 1981 pubblica il suo primo album da solista Face Value, spinto da una crisi dovuta dalla rottura del suo matrimonio; ottiene un successo inaspettato e nel corso della carriera ne incide altri sette, tra cui Both Sides il suo preferito e quello più introspettivo. Inoltre ha ottenuto, sia come batterista che come cantante, importanti collaborazioni con Peter Banks, Brian Eno, Steve Hackett, Robert Plant, Eric Clapton, Paul McCartney, Tina Turner, Quincy Jones, B.B. King; ha fatto anche collaborazioni con la Disney, Warner Music Group e Rockstar Games. Negli anni ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui 7 Grammy Awards, 2 Golden Globe, un Premio Oscar e un Disney Legends ed è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame e nella Hollywood Walk of Fame.

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