La musica jazz nasce agli inizi del Novecento negli Stati Uniti, in particolare a New Orleans, come fusione di tradizioni musicali africane, blues, spirituals e musica europea. I primi stili jazz, come il Dixieland, erano caratterizzati da improvvisazione collettiva, strumenti a fiato e ritmi sincopati. Negli anni ’30 e ’40 il jazz si evolve con il swing, suonato dalle big band e pensato per il ballo. Successivamente, negli anni ’40, nasce il bebop, con artisti come Charlie Parker e Dizzy Gillespie, che portano il jazz verso forme più complesse e virtuosistiche. Negli anni ’50 e ’60 emergono stili come il cool jazz, il hard bop e il modal jazz, con figure chiave come Miles Davis, John Coltrane e Thelonious Monk. In seguito, il jazz si apre a nuove contaminazioni: nasce il jazz fusion, che unisce jazz, rock e funk. Oggi il jazz è un genere globale e in continua evoluzione, apprezzato per la sua libertà espressiva, l’improvvisazione e la ricchezza armonica.