Dal jazz progressive alle colonne sonore

Shelly Manne nasce l’11 giugno 1920 a New York. Inizia a suonare la batteria fin da piccolo grazie al padre e agli zii batteristi; sviluppa rapidamente il suo stile nei club di New York fino alla fine degli anni 30. Nel 1940 suona con la Bobby Byrne Orchestra; poi con star del jazz come Coleman Hawkins, Charlie Shavers e Don Byas. Negli anni Shelly sviluppa la sua tecnica adattandola al be-pop. Collabora con molti artisti: Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Woody Herman, Stan Kenton, Shorty Rogers, Hampton Hawes, Itzhak Perlman, Red Mitchell, Art Pepper, Russ Freeman, Jack Marshall, Sonny Criss e numerosi altri. Shelly ha, inoltre, portato avanti una carriera da solista al capo di diversi gruppi spesso chiamati Shelly Manne & His Men dove suona un jazz progressive. Pubblica oltre quaranta album. Il batterista ha lavorato molto anche per il cinema e per la televisione suonando, e a volte componendo, colonne sonore; per citare alcuni film: The Man with the Golden Arm, Colazione da Tiffany, La Pantera Rosa, The Proper Time. Shelly muore di infarto il 26 settembre 1984.

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